I contenuti di YouTube non possono essere mostrati in virtù delle tue attuali impostazioni sui cookie. Clicca su "Accetto e mostro il contenuto" per visualizzare i contenuti e accettare le impostazioni sui cookie di YouTube. Per maggiori informazioni, ti invitiamo a consultare la nostra Dichiarazione privacy. Clicca qui per ritirare il tuo consenso alle impostazioni sui cookie in qualsiasi momento.
Pieter Brueghel
Danza di Nozze all'aperto
THE OUTDOOR WEDDING DANCE
il professore STEFANO LIBERATI e il Dott. DARIO FEDERICO MARLETTO hanno concluso uno studio sulla tavola raffigurante un ballo contadino, studio di comparazione e di ricerca fotografica nelle forme più opportune e di avanzata tecnologia, studio composto da circa 100 pagine parte delle quali sotto riportate.
l Professor STEFANO LIBERATI and Dr. DARIO FEDERICO MARLETTO concluded a study on the table depicting a peasant dance, a study of comparison and photographic research in the most appropriate and advanced technology forms, a study consisting of about 100 pages, part of which are reported below.
RELAZIONE TECNICA TECHNICAL REPORT
LA RELAZIONE TECNICA FOTOGRAFICA DEL DOTT. DARIO FEDERICO MARLETTO, QUALORA FOSTE INTERESSATI ALL'OPERA, E' A VOSTRA DISPOSIZIONE PER UN CONSULTO COMPLETO - L'OPERA STESSA PREVIO ACCORDO PUO' ESSERE VISIONATA,
THE PHOTOGRAPHIC TECHNICAL REPORT BY DR. DARIO FEDERICO MARLETTO, IF YOU ARE INTERESTED IN THE WORK IS AT YOUR DISPOSAL FOR A COMPLETE CONSULTATION - THE WORK ITSELF, BY AGREEMENT. CAN BE VIEWED
Brueghel, nome di una famiglia che nei secoli scorsi divenne segno di eccellenza nelle arti pittoriche e comprendeva il più importantegruppo di artisti fiamminghi operanti tra il XVI e il XVII secolo.
Pieter Brueghel il Vecchio, capo famiglia e profondo conoscitore si è dedicato alla quotidianità della vita contadina soffermandosi alla fatica ed alla vita contadina nonchè all'allegria spesso volgare della gente comune, come DANZA DI NOZZE ALL'APERTO del 1610 esplosione di allegria e festa , tradizioni tramandate da generazioni .
Lotto Saggio
La composizione, descritta da Marlier come 'un des plus populaires de toute le peinture flamande au début du XVIIe siècle', fa parte di un gruppo di Brueghel che rappresenta diversi episodi durante il giorno di un matrimonio, generalmente considerato tra i punti più alti dell'operadell'artista. La popolarità del gruppo può essere compresa attraverso la sua combinazione di paesaggio e genere con la familiare rappresentazione patos intrisa di Brueghel della sbazzatura nella vita fiamminga del diciassettesimo secolo. Come molte delle opere di Pieter II, queste fanno parte di una tradizione in gran parte stabilita da suo padre, Pieter Bruegel I - in particolare il famoso banchetto di nozze nel Kunsthistorisches Museum di Vienna.
La presente composizione deriva da un altro, probabilmente perduto, disegno o dipinto di Pieter Bruegel I, noto da un'incisione di Pieter van der Heyden pubblicata da Hieronymus
Cock; una derivazione dalla stessa fonte è conosciuta anche da Jan Brueghel I (Bordeaux, Musée des Beaux-Arts). I primi dipinti conosciuti di questo soggetto di Pieter II sono quelli della Walters Art Gallery di Baltimora e dei Musées Royaux des Beaux-Arts di Bruxelles, entrambi firmati e datati 1607; altre versioni sono conosciute con date che continuano fino al 1626.
Le opere di Pieter II di questo tipo possono essere divise in due gruppi: quelle dipinte nello stesso senso dell'incisione di Van der Heyden e quelle al contrario.
L'immagine attuale, insieme alla maggior parte delle versioni autografe, appartiene a quest'ultimo gruppo, che si ritiene derivi direttamente dall'opera perduta di suo padre piuttosto che dall'incisione.
È stato suggerito che l'originale di Pieter I sia il dipinto del Detroit Institute of Arts, datato 1566.
Accettata integralmente in passato, la questione dell'autenticità di quel dipinto è stata recentemente riesaminata. Ertz, nella sua monografia su Pieter II (op. cit.), nota che a suo parere si tratta di un Pieter Bruegel I originale o di una copia contemporanea di un'opera perduta. In entrambi i casi, se fosse l'originale per la composizione, entrambi i fratelli, pur conservando molti dei motivi del lavoro del padre, adattarono la fonte per i propri disegni.
Le differenze più sorprendenti sono che nella foto di Detroit la sposa si è mescolata con gli ospiti danzanti, mentre nelle opere dei figli si siede sullo sfondo davanti a un baldacchino con, davanti a lei, un piatto di monete date come regali di nozze;
anche il numero di persone raffigurate è stato ridotto, aumentando l'estensione dello sfondo del paesaggio. Queste differenze e omissioni sono abbastanza importanti da rendere improbabile che l'immagine di Detroit sia servita da modello per le opere dei figli, e che invece il prototipo rimanga sconosciuto.
Lot Wise
The composition, described by Marlier as 'un des plus populaires de toute le peinture flamande au début du XVIIe siècle', is part of a group by Brueghel representing several episodes during a wedding day, generally considered to be among the high points of 'work of the artist. The group's popularity can be understood through its combination of landscape and genre with Brueghel's familiar pathos-imbued depiction of the faux pas in seventeenth-century Flemish life. Like many of Pieter II's works, these are part of a tradition largely established by his father, Pieter Bruegel I - most notably the famous wedding banquet in the Kunsthistorisches Museum in Vienna.
The present composition derives from another, probably lost, drawing or painting by Pieter Bruegel I, known from an engraving by Pieter van der Heyden published by Hieronymus
Cock; a derivation from the same source is also known by Jan Brueghel I (Bordeaux, Musée des Beaux-Arts). The earliest known paintings of this subject by Pieter II are those of the Walters Art Gallery in Baltimore and the Musées Royaux des Beaux-Arts in Brussels, both signed and dated 1607; other versions are known with dates continuing until 1626.
Pieter II's works of this type can be divided into two groups: those painted in the same sense as Van der Heyden's engraving and those in reverse.
The current image, along with most of the autographed versions, belongs to the latter group, which is believed to derive directly from his father's lost work rather than from the engraving.
It has been suggested that Pieter I's original is the Detroit Institute of Arts painting, dated 1566.
Accepted in full in the past, the question of the authenticity of that painting has recently been re-examined. Ertz, in his monograph on Pieter II (op. Cit.), Notes that in his opinion it is an original Pieter Bruegel I or a contemporary copy of a lost work. In both cases, if it were the original for the composition, both brothers, while retaining many of the motifs from their father's work, adapted the font for their own designs.
The most striking differences are that in the Detroit photo the bride has mingled with the dancing guests, while in the works of her children she sits in the background in front of a canopy with, in front of her, a plate of coins given as wedding gifts. ;
the number of people depicted has also been reduced, increasing the extent of the landscape background. These differences and omissions are important enough that it is unlikely that the Detroit image served as a model for the works of the children, and that the prototype remains unknown.